Archivio Ulrico Hoepli
L’archivio della casa editrice Ulrico Hoepli, nata a Milano alla fine del 1870 per iniziativa di Ulrico Hoepli (Tuttwill, 1847-Milano, 1935) e attiva ancor oggi, è costituito da oltre 60 metri lineari di materiale documentario relativo alle sue edizioni, dalla fine dell’Ottocento agli anni Sessanta del Novecento.
La maggior parte dei documenti è organizzata in fascicoli che riguardano la produzione dei volumi, dalla fase della ideazione alla distribuzione: in essi, accanto alla corrispondenza, si trovano notizie di tipo commerciale (ristampe, richieste alla casa editrice), promozionale (liste omaggi, recensioni), e altri documenti legati alla pubblicazione del libro (estratti di volumi analoghi stranieri, traduzioni, materiale amministrativo, ecc.). A questa serie archivistica, denominata originariamente “Archivio autori”, si affiancano altre serie: la “Corrispondenza di direzione”, ordinata cronologicamente e, in subordine, alfabeticamente, e che copre l’arco cronologico 1953-1974; la serie relativa alla Enciclopedia Hoepli, uscita in 6 volumi tra il 1955 e il 1968; la serie relativa alla rivista “Sapere”, la più antica rivista di divulgazione scientifica italiana, fondata da Hoepli nel 1935 e passata nel 1968 all’editore Dedalo di Bari; la serie “Amministrazione” che raccoglie alcuni documenti dell’attività amministrativa aziendale.
Per il periodo 1890-1943 esistono carteggi relativi ad autori come l’ingegnere Dante Giacosa, l’esploratore Ardito Desio, l’illustratore Vsevolode Nicouline, gli scrittori Emilio Cecchi e Alfredo Panzini, gli storici e critici d’arte Rudolf Arnheim, Bernard Berenson, Pietro Toesca, Adolfo e Lionello Venturi e altre personalità di rilievo della vita intellettuale di quegli anni, come Angiolo Pucci, in cui si univa la figura di teorico e pratico nel campo del giardinaggio. Per il periodo successivo alla guerra si trovano corrispondenze con lo storico e critico dell’architettura Sigfried Giedion, l’architetto Pierluigi Nervi, linguisti e filologi Bruno Migliorini e Alfredo Schiaffini, lo scrittore Paolo Monelli e numerosi altri.
L’archivio riflette e contiene la storia dell’evoluzione della casa editrice, dalla celebre collana dei Manuali, spesso redatti dalle massime autorità in materia, a una vasta gamma di letteratura tecnica, imperniata sull’ingegneria e sulle scienze applicate, ma contiene anche momenti di produzione editoriale che riguardano l’arte, l’architettura, i reportage di viaggio, l’attualità, argomenti sui quali grandi autori hanno pubblicato con Hoepli.