30 gennaio 2023

“L’imbarazzo della scelta”

Disegni di Matisse, a cura di Gianni Testori, Milano, G.G.Görlich, 1943; Fondo Gabriele Mucchi

Alan Bennett, in un breve scritto degli anni Duemila, attribuiva il suo giovanile apprezzamento per l’arte contemporanea a una iniziativa promossa dall’azienda petrolifera Shell, vale a dire stampare e distribuire nelle scuole primarie inglesi le riproduzioni delle opere dei moderni artisti Eric Ravilious, Paul Nash, Henry Moore, Victor Pasmore. Era una manifestazione che rientrava in un generale contesto internazionale del dopoguerra dove si esploravano le possibilità della vicinanza immediata del pubblico ai nuovi linguaggi delle arti visive attraverso l’editoria specializzata. Cartoline illustrate, poster, cataloghi, edizioni economiche, libri di lusso in bianco e nero e a colori, sono le tante e diverse testimonianze di un museo immaginario del XX secolo che, nonostante le intenzioni di una democratica e partecipativa divulgazione, hanno assunto sempre più la forma di un’impresa fiorente su scala commerciale.

Di questa importante stagione, allargata alla prima parte del Novecento, il volume Parola, immagine e cultura editoriale. Pubblicazioni d’arte contemporanea dalle collezioni di APICE restituisce uno spaccato significativo. Con testi di Giorgio Bacci (Università degli Studi di Firenze), Paolo Bossi (Politecnico di Milano), Gianluca Camillini (Libera Università di Bolzano), Yves Chevrefils Desbiolles (IMEC – Institut Mémoires de l’édition contemporaine), Barbara Galli (Politecnico di Milano), Davide Lacagnina (Università degli Studi di Siena), Antonello Negri (Università degli Studi di Milano), Viviana Pozzoli (Università degli Studi di Milano), Paola Valenti (Università degli Studi di Genova), la pubblicazione offre un’occasione di riflessione intorno ai problemi del canone storico-artistico, del consumo d’arte, della divulgazione, delle riproduzioni, sino a questioni squisitamente editoriali o relative alla materialità del libro, in stretto dialogo con le collezioni di APICE.

All’approfondimento sul piano storiografico segue un atlante visivo che presenta una selezione diversificata per interesse editoriale e tipologico dei titoli afferenti al patrimonio: dalle monografie d’artista alle antologie, ai libri/catalogo, dai volumi a tiratura limitata alle collezioni economiche. Organizzata per sezioni – copertine, frontespizi, riproduzioni, con l’aggiunta dei casi studio dedicati a Picasso, alle collane e alle Edizioni del Milione – questa rassegna raccoglie gli aspetti materiali e visivi delle diverse edizioni testimoniando concretamente impaginazione, struttura e percezione del libro d’arte.

 

Viviana Pozzoli, Paolo Rusconi
Università degli Studi di Milano