Fondo Giovanni Gandini
Giovanni Gandini (Milano, 1929 – 2006) fu scrittore, editore e giornalista. Nel 1963 fondò la casa editrice Milano Libri, che iniziò a pubblicare le strisce dei “Peanuts” di Charles Schulz, all’epoca molto popolari in America ma quasi del tutto sconosciute in Europa. Due anni dopo insieme a Oreste del Buono, Gandini creò la rivista “Linus” che diresse fino al 1972 e grazie alla quale il fumetto si diffuse anche tra un pubblico colto e adulto. Sul mensile apparvero strisce famose: “Valentina” di Guido Crepax, “Corto Maltese” di Hugo Pratt, oltre a quelle di Copi, Hart, Parker e Frank Dickens. Accanto ai fumetti contemporanei erano pubblicati anche i classici di “Krazy Kat”, “Popeye” e “Dick Tracy”.
Fondamentale fu il lavoro di traduzione dei testi, che insieme alle immagini riuscì a diffondere presso un pubblico numeroso un genere fino ad allora considerato minore o marginale. In seguito Gandini, che lasciò a Del Buono la direzione di “Linus”, pubblicò “Il Giornalone” (giornale dal taglio fortemente sperimentale) e “Uffa”.
Il fondo di Apice contiene oltre cinquanta buste con documenti relativi all’attività editoriale, manoscritti, corrispondenza con gli autori e gli editori, nonché disegni originali e varia documentazione su numerosi progetti rimasti inediti. Integrano l’archivio 600 volumi a stampa di fumetti e critica.
Alla figura di Giovanni Gandini e al suo archivio è dedicata la pubblicazione di Apice: Storie di fumetti. Con un inedito di Giovanni Gandini, a cura di Alberto Cadioli e Antonello Negri, “Quaderni di Apice”, n. 3, Milano, Skira, 2009.