Archivio fotografico “La Notte”
“La Notte” è stato un quotidiano del pomeriggio pubblicato a Milano dal 1952 al 1995, fondato dall’industriale Carlo Pesenti con l’obiettivo politico di ottenere il consenso dell’opinione pubblica a favore della legge elettorale maggioritaria, nota come “legge truffa”, varata per le elezioni del 1953. Nonostante le intenzioni di Pesenti, che prevedeva per “La Notte” una breve vita, legata alla campagna elettorale, sotto la guida di Nino Nutrizio il giornale si impose come quotidiano nazionale di primo piano, con un’alta distribuzione soprattutto a Milano.
Il giornale proponeva una serie di caratteristiche che lo resero particolarmente apprezzato dai lettori: un linguaggio immediato e, l’interesse mostrato verso lo sport, la ricchezza di materiale fotografico, l’attenzione per la cronaca milanese, un’intera pagina dedicata ai programmi dei cinematografi cittadini, la pagina della televisione e quella della spesa. Negli anni ’80 cominciò una fase di declino, che portò a vari cambi di proprietà e alla chiusura nel 1995.
L’archivio comprende circa 90.000 fascicoli di stampe fotografiche, suddivisi in Persone, Luoghi, Materie, Protagonisti di cronaca e Cinema; oltre 18.000 sono invece le bustine di negativi fotografici attualmente schedati: questi sono materiali particolarmente importanti perché frutto del lavoro dei fotografi interni della “Notte”. È presente anche una piccola raccolta di materiale di redazione, con documenti vari, corrispondenze e volumi su manifestazioni patrocinate dalla “Notte”. L’Archivio conserva anche 1300 bozzetti grandi e 4000 bozzetti piccoli, originali, di diversi noti caricaturisti, tra cui Antonio Botter e Carletto Manzoni. Sono inoltre conservate oltre 6.000 schede di recensioni di film usciti dagli anni ’50 agli anni ’90.
L’archivio è stato inventariato con il contributo della Fondazione Cariplo e il suo inventario è consultabile nel portale La Statale Archivi.
Diverse gallerie fotografiche, suddivise per tematiche quali Calcio, Cronaca nera, Milano, Cinema, Teatro, sono visibili nel sito dedicato alla “Notte”.