Collezione

Archivio Elio Vittorini

L’archivio personale di Elio Vittorini (Siracusa, 1908 – Milano, 1966) comprende manoscritti, dattiloscritti, documenti di lavoro e corrispondenza, che permettono di ricostruire la figura di pubblicista, editore, operatore culturale presso le case editrici Einaudi e Mondadori dello scrittore siciliano.

Attraverso i manoscritti e i dattiloscritti originali delle opere di Vittorini è possibile seguire il lavoro creativo dello scrittore, documentabile anche attraverso l’apporto della raccolta di materiale critico sulla sua opera e le sue iniziative, conservata in alcune buste.
La corrispondenza, che comprende anche numerose minute dello stesso Vittorini, annovera tra i personaggi Eugenio Montale, Carlo Emilio Gadda, Romano Bilenchi, Vasco Pratolini, Cesare Pavese e ancora Ernest Hemingway, Raymond Queneau, Enrico Falqui, James Laughlin.

Fa da complemento all’archivio un certo numero di libri della collezione personale dello scrittore che comprende oltre 400 numeri di 79 periodici diversi e un consistente numero di quotidiani e rotocalchi.

All’archivio si sono recentemente aggiunte alcune carte di Vittorini precedentemente conservate da Raffaele Crovi,  che dal 1956 al 1960 fu assistente di Vittorini presso la casa editrice Einaudi.

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