Collezione

Archivio casa editrice Cederna

La casa editrice Cederna nacque a Milano all’indomani della Liberazione, quando Enrico Cederna e Gianni Antonini decisero di pubblicare una serie di importanti autori stranieri affidandone la cura a letterati di grande prestigio. Dal 1946 al 1950 furono pubblicati volumi di poesia e di prosa, che ricevettero grandi apprezzamenti dalla critica sia per la scelta di autori e opere sia per la veste editoriale, ricercata ed elegante. Ad autori ed opere della letteratura tedesca come Rilke, Hoffmansthal, George, Trakl, si aggiunsero l’Amleto di Shakespeare (nella traduzione di Eugenio Montale), poesie di Joyce, Yeats e altri. Alcuni autori non pubblicati furono accolti dopo il 1950 nella “Collana Cederna” dell’editore Vallecchi di Firenze.

L’archivio conservato presso Apice documenta il lavoro della casa editrice attraverso originali e bozze di stampa di alcuni volumi, ma soprattutto attraverso la corrispondenza dell’editore con vari collaboratori, tra i quali: Tommaso Landolfi, Giorgio Zampa, Piero Bigongiari, Eugenio Montale, Mario Luzi, Cristina Campo, Gabriella Bemporad, Mirto Doriguzzi, Ervino Pocar.

Interessante è anche la documentazione dei rapporti con alcuni editori stranieri quali Insel Verlag, Faber and Faber e Gallimard con i quali la Cederna ebbe un intenso e significativo scambio culturale.

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