18 dicembre 2025

Auguri di Buon Natale e Buon Anno da APICE

Auguri di Buon Natale e Buon Anno da APICE
(ispirati a Fliegende Blätter, n. 4665, dicembre 1934 – Fondo Marengo, APICE)

 

Tra le pagine ironiche della rivista «Fliegende Blätter», che nel 1934 salutava l’anno nuovo con una danza acrobatica di sciatori sospesi nel cielo alpino, riscopriamo oggi un frammento prezioso della stampa illustrata mitteleuropea, conservato nel Fondo Pietro Marengo ad APICE.

«Fliegende Blätter» fu per un secolo, dal 1844 al 1944, uno dei settimanali umoristico-satirici più amati della Germania. Usciva in fascicoli di poche pagine che raccontavano, con ironia tagliente, vizi, abitudini e piccole vanità della borghesia tedesca. Accanto alla verve satirica, offriva un sorprendente livello artistico, anche grazie al fatto che i due fondatori, Kaspar Braun e Friedrich Schneider, formarono un’intera generazione di incisori capaci di stampare le illustrazioni direttamente dal blocco di legno, garantendo una qualità grafica eccezionale, cui solo dal 1885 si affiancarono le nuove tecniche galvaniche. La rivista attirò così alcuni dei più importanti illustratori dell’Ottocento e del primo Novecento trasformandosi in un repertorio visivo della cultura mitteleuropea. Una cultura che amava raccontare il mondo attraverso l’umorismo, la caricatura, la finezza grafica, e che, anche negli anni già profondamente segnati da tensioni politiche e trasformazioni sociali, non rinunciava a immaginare il futuro con un sorriso.

Il Fondo Pietro Marengo, che tramanda questa e molte altre testimonianze della stampa periodica italiana ed europea, rappresenta un corpus documentario di straordinario interesse per lo studio della storia editorialedella circolazione delle immagini e delle forme della comunicazione visuale. La varietà dei materiali raccolti consente di restituire un quadro articolato e scientificamente rilevante delle pratiche culturali che hanno accompagnato la modernizzazione della società europea. All’interno di APICE, il Fondo Marengo non assume soltanto un valore conservativo, ma svolge un ruolo attivo nella ricerca: offre strumenti per interpretare la cultura visuale come fenomeno storico complesso, in cui estetica, tecnica e rappresentazione sociale si intrecciano. La copertina del «Fliegende Blätter» qui richiamata ne è un esempio paradigmatico, capace di illuminare, attraverso una singola immagine, l’immaginario collettivo di un’epoca.

Con questa consapevolezza, e con l’intento di valorizzare sempre più i patrimoni bibliografici, archivistici e iconografici affidati alla nostra cura, APICE formula gli auguri più sentiti di un sereno Natale e di un nuovo anno dedicato allo studioalla ricerca e alla condivisione del sapere.

L’età d’oro delle riviste illustrate: la collezione Pietro Marengo

APICE conserva una magnifica collezione di circa 530 periodici illustrati, italiani ed europei, pubblicati tra il 1848 e gli anni Settanta del Novecento, raccolti dal collezionista Pietro Marengo, ex direttore editoriale della UTET, con l’intento di documentare la storia dell’immagine così come appariva proprio sulle pagine delle riviste, che più di ogni altro medium all’epoca accoglievano illustrazioni. Ecco, quindi, un immenso repertorio figurativo e di tipologie editoriali: la caricatura e la satira politica, le raffinatezze delle élites artistiche internazionali del primo ‘900, la pura documentazione storica o geografica, le riviste femminili o destinate all’infanzia, i periodici di trincea della Prima Guerra Mondiale. Una buona parte del fondo, circa 80.000 pagine, sono state digitalizzate e sono consultabili a tutto testo a partire dal sito di APICE. Sul Fondo Marengo è stato inoltre sviluppato un progetto di catalogazione iconografica che ha portato alla realizzazione di 12.000 schede riguardanti le riviste di satira politica in Europa dal 1848 agli anni Trenta del Novecento. Ogni scheda è consultabile dal Catalogo d’Ateneo.

Apice resterà chiuso per le feste natalizie dal 24 dicembre 2025 al 6 dicembre 2026. Riaprirà regolarmente il 7 gennaio 2026.